Scheda Tecnica

• Nome: Saumur La Haie Nardin
• Annata: 2020
• Produttore: Domaine Michel Chevré (oggi conosciuto anche come Clos de l'Écotard)
• Denominazione: Saumur AOC
• Tipologia: Vino bianco secco
• Vitigno: 100% Chenin Blanc

Il Produttore e la Filosofia

Il Domaine Michel Chevré, oggi gestito da Michel e suo figlio Thibaud, ha una storia strettamente legata a quella di Thierry Germain del Domaine des Roches Neuves. Michel Chevré, infatti, è stato il braccio destro di Germain per molti anni prima di avviare la sua cantina nel 2009. La sua filosofia produttiva rispecchia questo legame: si basa su un approccio biodinamico, con il massimo rispetto per la vigna, la vendemmia manuale e l'uso di lieviti indigeni in cantina. I vini sono espressione pura del terroir, senza interventi correttivi.

Caratteristiche Organolettiche

• Colore: Giallo paglierino luminoso.
• Naso: Al naso è complesso e seducente, con note di frutta a polpa bianca (mela e pera), agrumi (lime), e sentori floreali come il gelsomino. Emergono anche eleganti note minerali e una sottile speziatura dovuta all'affinamento in legno.
• Gusto: Al palato, il vino è potente e vibrante. Ha una struttura notevole, bilanciata da un'acidità tesa che gli conferisce grande freschezza e slancio. I sapori fruttati si fondono con una marcata sapidità e una piacevole sensazione minerale. Il finale è lungo e persistente, con un'ottima integrazione dell'alcool.
• Abbinamenti: Ideale con piatti a base di pesce, in particolare primi piatti come spaghetti alle vongole o linguine con frutti di mare. Si sposa bene anche con carni bianche, formaggi freschi di capra e piatti vegetariani.

Terroir e Vinificazione

• Origine: Le uve provengono da una parcella a Courchamps, nella regione della Loira.
• Terroir: Il suolo è composto da argilla e sabbia sopra uno strato di roccia calcarea ("tuffeau"). Questo mix conferisce al vino mineralità e struttura.
• Vendemmia: Manuale.
• Vinificazione e Affinamento: La fermentazione alcolica avviene spontaneamente in grandi foudres (botti di legno) da 25 ettolitri, con lieviti indigeni. Il vino affina per circa 10 mesi nelle stesse botti, il che permette una perfetta integrazione del legno con il frutto, aggiungendo complessità senza coprirne il carattere. Il vino non viene filtrato né chiarificato.