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Domaine de la Vougeraie

Tradizione e modernità per raccontare l’essenza della Borgogna

Storia:
Il Domaine de la Vougeraie nasce nel 1999 dall’unione dei vigneti della famiglia Boisset, la cui storia comincia nel 1964 con la parcella Les Evocelles a Gevrey-Chambertin. Negli anni si aggiungono vigne a Vougeot e in Côte de Beaune, fino al prestigioso Clos Blanc de Vougeot, monopole storico. La tenuta porta il nome della dimora di famiglia a Vougeot, simbolo di radici e continuità.

L’approccio:
Sin dall’inizio il Domaine ha scelto la viticoltura biologica, adottando poi la biodinamica dal 2001. L’obiettivo è restituire vitalità ai suoli e autenticità ai vini, con rese basse, lavorazioni manuali e grande attenzione ai cicli naturali e lunari.

Stile e vinificazione:
La vinificazione è delicata e non interventista: vendemmie manuali, fermentazioni spontanee, uso calibrato di barrique (circa 20% nuove), affinamenti di 12–18 mesi. L’elevage avviene in legni provenienti dalla foresta di Cîteaux, in continuità con lo spirito monastico che ha plasmato la Borgogna.

Terroir e parcelle principali:

Clos Blanc de Vougeot (monopole, 1er Cru)

Gevrey-Chambertin Les Evocelles (prima parcella del domaine, 1964)

Clos de Vougeot, Musigny, Bonnes Mares, Corton-Charlemagne (tra i Grand Cru)

Premier Cru e Village selezionati in Côte de Beaune e Côte de Nuits

Team:
Guidato dalla direttrice generale Sylvie Poillot, con un’équipe affiatata di enologi (Camille Leynaud-Prince, Timothée Gaussorgues) e di vignaioli coordinati da Antoine Capotosto.
Regione Borgogna
Anno fondazione 1999
Produzione annua
Enologo
Indirizzo
Storia: Il Domaine de la Vougeraie nasce nel 1999 dall’unione dei vigneti della famiglia Boisset, la cui storia comincia nel 1964 con la parcella Les Evocelles a Gevrey-Chambertin. Negli anni si aggiungono vigne a Vougeot e in Côte de Beaune, fino al prestigioso Clos Blanc de Vougeot, monopole storico. La tenuta porta il nome della dimora di famiglia a Vougeot, simbolo di radici e continuità. L’approccio: Sin dall’inizio il Domaine ha scelto la viticoltura biologica, adottando poi la biodinamica dal 2001. L’obiettivo è restituire vitalità ai suoli e autenticità ai vini, con rese basse, lavorazioni manuali e grande attenzione ai cicli naturali e lunari. Stile e vinificazione: La vinificazione è delicata e non interventista: vendemmie manuali, fermentazioni spontanee, uso calibrato di barrique (circa 20% nuove), affinamenti di 12–18 mesi. L’elevage avviene in legni provenienti dalla foresta di Cîteaux, in continuità con lo spirito monastico che ha plasmato la Borgogna. Terroir e parcelle principali: Clos Blanc de Vougeot (monopole, 1er Cru) Gevrey-Chambertin Les Evocelles (prima parcella del domaine, 1964) Clos de Vougeot, Musigny, Bonnes Mares, Corton-Charlemagne (tra i Grand Cru) Premier Cru e Village selezionati in Côte de Beaune e Côte de Nuits Team: Guidato dalla direttrice generale Sylvie Poillot, con un’équipe affiatata di enologi (Camille Leynaud-Prince, Timothée Gaussorgues) e di vignaioli coordinati da Antoine Capotosto.

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