Certe uve sembrano scomparse, poi all’improvviso ritornano. Il Susumaniello è così: dimenticato per decenni, oggi ritrovato e riscoperto come uno dei più affascinanti vitigni autoctoni pugliesi. Cantele lo interpreta con stile contemporaneo e rispetto del territorio, trasformandolo in un rosso autentico, energico e moderno.

Nel calice sorprende con un colore fitto e brillante, dai riflessi violacei. Al naso sprigiona intensi profumi di amarena, mora, prugna matura, violetta e spezie mediterranee, con un tocco balsamico che ne esalta la freschezza. Al palato è rotondo e succoso, con tannini presenti ma integrati, una bella acidità e un finale lungo, fruttato e sapido. Un vino che non imita, ma crea: giovane, versatile e capace di accompagnare tanto la cucina salentina tradizionale quanto piatti moderni.

Ogni annata è una scoperta, ogni vendemmia un passo in più verso la comprensione profonda di questa varietà. Il Susumaniello firmato Cantele è una scommessa sul futuro del Sud, con le radici ben piantate nel passato.

Profilo sensoriale:

• Colore: rosso rubino intenso e luminoso
• Naso: frutti rossi maturi, amarena, ribes, fiori freschi, leggere note speziate
• Palato: succoso e fresco, tannini levigati, buona struttura e finale armonioso

Abbinamenti consigliati:

Primi piatti al sugo di pomodoro, orecchiette alle cime di rapa, carni bianche e rosse alla griglia, formaggi semi-stagionati.