La Distillazione

Il punto di partenza per questo distillato è l'eccellenza delle vinacce piemontesi: il Nebbiolo da Barolo.

Come da tradizione Mazzetti d'Altavilla, la distillazione avviene in alambicchi di rame con metodo discontinuo a vapore. Questa tecnica è essenziale per preservare l'ampio e imponente profilo aromatico, tipico del vitigno di origine.

L'Affinamento

Il tratto distintivo della Grappa di Barolo Riserva è il suo invecchiamento, pensato per esaltare la tannicità e l'autorità del Barolo.

La grappa soggiorna in legno di Rovere (Quercia) per un periodo che va dai due ai cinque anni. Questo paziente riposo nel legno conferisce al distillato il suo colore ambrato, una maggiore complessità e una piacevole evoluzione del profilo sensoriale originale.

Profilo Sensoriale

Il prolungato contatto con il legno di Rovere modella l'esperienza sensoriale di questa Riserva, rendendola ricca e persistente.

• Colore: Si presenta con un colore ambrato e intenso, tipico dell'invecchiamento in legno.
• Olfatto: Il profumo è ampio, ricco e persistente, quasi imponente. Emerge un bouquet complesso con note che rimandano all'invecchiamento: spezie dolci (vaniglia), sentori di tabacco, cuoio e una delicata tostatura.
• Gusto: Al palato è decisamente piacevolmente tannica e secca, con una grande struttura. Le note aromatiche confermano le percezioni olfattive, arricchite da sentori di liquirizia e accenni fruttati di nocciola e lievi sentori floreali. Il finale è lungo e complesso, fedele al suo carattere Riserva.