Uvaggio: 100% Chardonnay (viti piantate nel 1954, secteur tardivo nella pianura con suolo estremamente calcareo e gessoso, da cui il nome "Les Crayères")

Colore: Giallo paglierino brillante con perlage fine e persistente

Olfatto: Profumi fini di agrumi, mela, fiori bianchi e una sottile mineralità chalky che dona eleganza e precisione

Gusto: Sorso verticale, minerale e teso, con cremosità elegante, bella freschezza e finale lungo e sapido

Vinificazione: Fermentazione su fecce in barriques da 300 L; nessuna aggiunta di solfiti, nessuna filtrazione o chiarifica, lungo affinamento sui lieviti (circa 3 anni), dosaggio Brut Nature (0 g/L)

Abbinamenti gastronomici: Ostriche, tartare di ricciola o tonno, sashimi, carpaccio di capesante, plateau di frutti di mare, crudi di pesce, ma anche piatti vegetariani delicati come risotto agli asparagi o caprino fresco con erbe. Ottimo anche con formaggi stagionati a pasta dura per contrasto.

La Maison: Azienda familiare presente in Champagne dal Seicento, oggi guidata da Laurent Vauversin (15ª generazione). Coltiva esclusivamente Chardonnay in regime biologico su 3 ettari di cru Grand Cru, con approccio sostenibile, uso di lieviti indigeni, biodiversità attiva in vigna e vinificazioni molto naturali