L'annata 2018 è stata caratterizzata da un andamento stagionale instabile, con piogge primaverili che hanno ristabilito le riserve idriche e temperature estive sopra la media, seguite da un autunno ideale per l'appassimento.

Questo ha permesso di ottenere un Amarone equilibrato, potente ma con una freschezza reattiva che bilancia la grande concentrazione. La critica lo definisce dinamico e complesso.

Note di Degustazione

L'Amarone di Dal Forno è un vino da "meditazione", sontuoso e profondo:

• Colore: Rosso rubino scurissimo, fitto e impenetrabile, quasi inchiostro.
• Profumo: Un bouquet complesso e maestoso. Le note primarie sono di frutta nera e rossa in confettura (amarena, prugna matura, mirtillo), seguite da un'esplosione di spezie dolci (cannella, chiodi di garofano), cioccolato fondente, moka, liquirizia e tabacco, con cenni balsamici e di grafite.
• Gusto: In bocca è strutturatissimo, ricco e avvolgente, quasi masticabile. Il corpo è pieno e la morbidezza è eccezionale. Nonostante la potenza e l'alto grado alcolico, i tannini sono setosi e vellutati. L'acidità bilanciata (spesso una firma di Dal Forno) garantisce un sorso dinamico e una persistenza che sembra infinita, in cui tornano i sapori di cioccolato e frutto sotto spirito.

Abbinamenti

Questo Amarone si abbina a piatti di altissima intensità:

• Selvaggina: Cinghiale in umido, lepre in salmì, capriolo in preparazioni ricche.
• Carni Rosse: Brasati con salse elaborate (come il manzo all'Amarone), arrosti importanti, tagli di carne alla brace molto saporiti.
• Formaggi: Formaggi stagionati di lunga stagionatura (Parmigiano Reggiano oltre 48 mesi, Pecorini invecchiati) e formaggi erborinati come il Gorgonzola piccante.