Il Teresa Manara Chardonnay è uno dei bianchi più iconici del Sud Italia, nato negli anni ’90 da un’intuizione di Augusto Cantele: vinificare uno Chardonnay in barrique, con l’ambizione di creare un vino capace di competere con i grandi bianchi internazionali. Dedicato a sua madre Teresa Manara, donna visionaria e determinata, questo vino rappresenta un omaggio autentico e senza retorica. Le uve, raccolte nella seconda metà di agosto, sono vinificate in parte in acciaio e in parte in barrique di rovere francese. L’affinamento sur lies in legni di primo, secondo e terzo passaggio conferisce complessità ed eleganza. Nel calice si presenta giallo paglierino luminoso con riflessi dorati. Al naso intreccia frutta gialla matura, scorza d’arancia candita, mela cotogna, mandorla, nocciola e spezie dolci, sostenute da una leggera tostatura. Il sorso è cremoso e vellutato, ma sostenuto da freschezza e mineralità, con un finale lungo e salino. È un bianco capace di evolvere in bottiglia, regalando sorprese anche dopo diversi anni.

Profilo sensoriale

• Colore: Giallo paglierino luminoso con riflessi dorati
• Naso: Frutta gialla matura, scorza d’arancia candita, mela cotogna, mandorla, nocciola, spezie dolci, note tostate
• Palato: Pieno e vellutato, tessitura cremosa, equilibrio tra rotondità e freschezza, chiusura minerale e agrumata

Abbinamenti consigliati

• Piatti di mare e cucina raffinata
• Si abbina con:
• Rombo al forno, astice al burro
• Risotti al tartufo, vol-au-vent ai funghi
• Zuppe di pesce e pasta con bottarga e agrumi
• Polpo grigliato, crostacei al forno
• Burratina affumicata, canestrato fresco, carciofi stufati