Ci sono vini che raccontano una storia. Altri che definiscono uno stile. E poi ci sono vini come l’Amarone Bertani: monumenti liquidi che rappresentano una cultura, un territorio, un modo di intendere il vino italiano che ha superato mode, epoche e generazioni.

Tra i grandi rossi d’Italia – Brunello, Barolo, Sagrantino, Taurasi – l’Amarone firmato Bertani occupa una posizione unica. È elegante senza essere austero, profondo senza diventare pesante, complesso ma leggibile. È un vino che ha plasmato l’immaginario collettivo sull’Amarone stesso, decretandone il successo mondiale molto prima che diventasse un fenomeno commerciale.

Questo articolo ti racconta perché, tecnicamente ed emotivamente, l’Amarone Bertani è considerato uno dei più grandi rossi del nostro Paese.

Bertani: una storia iniziata nel 1857

La cantina Bertani nasce nel 1857 grazie ai fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani, due figure visionarie che importano in Valpolicella metodi moderni di viticoltura e vinificazione appresi in Francia. Da subito, l’obiettivo è chiaro: produrre vini di classe internazionale, capaci di competere con le grandi bottiglie del mondo.

Negli anni ’50 e ’60, Bertani definisce lo stile dell’Amarone moderno: un vino importante, meditativo, dotato di una longevità fuori dal comune. È un approccio pionieristico che trasforma una tecnica antica – l’appassimento delle uve – in un gesto di alta enologia.

A distanza di oltre 160 anni, Bertani è ancora la cantina che custodisce nel proprio archivio le annate storiche di Amarone più complete d’Italia: una collezione che ha un valore culturale prima ancora che commerciale.

Appassimento: l’arte che rende unico l’Amarone Bertani

Non un metodo tecnico, ma un gesto culturale

Bertani non considera l’appassimento come una semplice tecnica di concentrazione, ma come una fase artistica del processo produttivo. Le uve – Corvina e Rondinella – vengono selezionate a mano e poste nei tradizionali fruttai, locali ventilati dove riposano per 60–120 giorni.

Durante questo periodo, l’acqua evapora lentamente e gli acini si arricchiscono di zuccheri, aromi e complessità. Ma ciò che distingue Bertani non è solo il risultato finale, bensì la precisione con cui controlla ogni variabile: umidità, ventilazione, densità delle cassette, stato degli acini, percentuale di calo peso.

È una fase che richiede tempo, attenzione maniacale e sensibilità.

Amarone Classico vs Amarone Valpantena: due anime, un unico stile

Amarone Classico: il monumento

L’Amarone della Valpolicella Classico Bertani è la versione più storica: austera, profonda, figlia della Valpolicella Classica. Ha una struttura severa, una complessità stratificata, una longevità eccezionale. È il vino che ha reso celebre lo stile Bertani nel mondo.

Amarone Valpantena: l’eleganza moderna

Il Bertani Amarone Valpantena DOCG rappresenta invece l’anima più fresca e verticale della cantina. La Valpantena, con i suoi venti freschi e i terreni calcareo-argillosi, dona un frutto più teso, croccante, luminoso. Il risultato è un Amarone più contemporaneo: potente sì, ma più agile, più immediato, più dinamico.

La 2022 è un’annata che esprime al massimo questa doppia anima: intensità + freschezza.

Un Amarone riconoscibile: stile Bertani

Eleganza prima della potenza

Molti Amarone puntano sulla concentrazione.
Bertani punta sull’equilibrio.

Longevità straordinaria

Uno dei pochi Amarone che può vivere oltre 30 anni, evolvendo da frutto rosso intenso a spezie orientali, cioccolato, erbe officinali, cuoio e sottobosco.

Abbinamenti: quando l’Amarone Bertani diventa protagonista

L’Amarone non è un vino da pasto qualunque.
È un vino da dialogo, da grandi piatti, da grandi momenti.

Piatti perfetti

• brasati importanti

• selvaggina al forno

• carne alla brace

• risotto all’Amarone

• formaggi molto stagionati

• cioccolato fondente 70–80%

Occasioni ideali

• cene eleganti

• meditazione dopo pasto

• anniversari

• momenti di celebrazione

È un vino “esperienziale”.

Perché comprarlo? Cinque motivi chiave

1) Stile riconoscibile

È uno dei pochi Amarone che puoi riconoscere al primo sorso.

2) Garanzia di qualità costante

Annata dopo annata, Bertani mantiene uno stile impeccabile.

3) Longevità superiore

In cantina diventa un capolavoro.

4) Equilibrio perfetto

Potenza + finezza = formula difficile da trovare.

5) Valore collezionistico

Le annate storiche sono ricercatissime.

Amarone Valpantena 2022: una delle migliori versioni moderne

La 2022 interpreta perfettamente lo stile Valpantena:

• frutto ricco e luminoso

• eleganza fresca

• tannino vellutato

• struttura piena ma non pesante

• finale speziato e persistente

È uno dei migliori bilanciamenti moderni firmati Bertani.

👉 Amarone della Valpolicella Valpantena DOCG 2022 - Bertani

Conclusione: un'icona destinata a durare

L’Amarone Bertani non è solo un vino.
È una narrazione culturale, una tradizione, un pezzo di storia della Valpolicella.
È uno dei rossi italiani più rappresentativi, perché unisce tecnica impeccabile e anima.

Che si tratti del monumentale Amarone Classico o dell’agile Amarone Valpantena, una cosa non cambia mai: la classe.

Per questo, oggi come ieri, l’Amarone Bertani è considerato uno dei più grandi rossi d’Italia.