Caratteristiche principali

• Produttore: Marco De Bartoli. L'azienda, situata a Marsala, è riconosciuta a livello internazionale per la sua dedizione alla tradizione e all'innovazione, in particolare per il recupero e la valorizzazione di vitigni autoctoni come il Grillo e il Pignatello.
• Annata: 2022.
• Vitigno: Pignatello in purezza. L'uso di questa varietà, nota anche come Perricone, è un'altra scelta distintiva che conferisce al vino una personalità inconfondibile e un forte legame con il terroir siciliano.
• Zona di produzione: Contrada Samperi, nel cuore del territorio di Marsala, in Sicilia occidentale. I vigneti si trovano su terreni calcarei e sabbiosi.
• Tipologia: Spumante Metodo Classico Rosé. Come gli altri vini della linea, non subisce un'aggiunta di zucchero dopo la sboccatura, essendo un "Brut Nature".

Note di Degustazione

• Colore: Rosa tenue, con riflessi brillanti e un perlage fine e persistente.
• Profumo: Il naso è delicato ma complesso, con sentori di piccoli frutti rossi (ribes, lampone, fragolina di bosco) e note agrumate (pompelmo rosa) e speziate. L'affinamento aggiunge sfumature di crosta di pane, lievito e una delicata mineralità.
• Gusto: Al palato, è energico, secco e sapido. L'acidità è vibrante e il sorso è agile e fresco, grazie all'assenza di dosaggio. La bollicina è sottile e cremosa, integrata perfettamente. La struttura data dal Pignatello è elegante e non invasiva, portando a un finale lungo e piacevolmente salino.

Abbinamenti Consigliati

La complessità e la freschezza di questo spumante rosé lo rendono un compagno versatile a tavola: Ideale come aperitivo. Si abbina splendidamente con piatti a base di pesce, in particolare salmone e tonno. Ottimo con risotti o primi piatti con verdure, perfetto con salumi e formaggi freschi o di media stagionatura.

Processo di Vinificazione e Affinamento

Il nome "Terzavia" riflette la filosofia di De Bartoli di creare qualcosa di nuovo, che si distingue dai vini fermi e dai Marsala tradizionali. La produzione di questo rosé segue un percorso meticoloso per preservare la freschezza e le caratteristiche varietali del Pignatello.

1. Raccolta e Pressatura: Le uve Pignatello vengono raccolte manualmente e pressate in maniera molto soffice per ottenere il mosto fiore, che fermenta spontaneamente con lieviti indigeni.
2. Presa di Spuma: La seconda fermentazione in bottiglia (presa di spuma) avviene con l'aggiunta di mosto fresco dell'annata successiva, una tecnica che arricchisce il vino con ulteriori complessità e carattere territoriale.
3. Affinamento: Il vino matura sui propri lieviti per almeno 24 mesi prima della sboccatura, sviluppando la finezza del perlage e i profumi di autolisi.