Suolo e clima

Composto da un blend di Climat “Coutières” e “Les Maréchaudes”. Il terreno, argilloso-calcareo, è situato a metà pendio della collina di Corton ed esposto a Sud-Est. L'argilla si mescola ad un terreno ricco di sassi.

Varietà di uva

Pinot nero tipo pregiato, qualità portinnesto 161-49.

Vigneto

Vigneto: Età media: 50 anni, 10.000 piante/ha. Resa: 38 hl/ha

Cultura

Coltivazione sostenibile e rispettosa dell'ambiente

Vinificazione

Raccolti interi selezionati senza S02 con follatura due volte al giorno per 2,5 settimane. Fermentazione alcolica con lieviti indigeni senza

termoregolazione artificiale. Fermentazione malo lattica in pezzi.

Allevamento

Sui lieviti, affinamento in pezzi denominato “riduzione” senza travasi, con remuage in assenza di SO2 per 16 mesi.

Degustazioni

Vino ricco e carnoso con finale minerale. È leggermente speziato, fruttato, con sentori floreali e di liquirizia. È un vino gourmet che migliorerà con l'età.

Philippe Pacalet è un vigneron che fa parte dei giovani che hanno cominciato a far vino in Borgogna. E’ stato in precedenza il direttore di Domaine Pieuré Roch (fino al 1999), Domaine di Proprietà di Henri-Frédéric Roch, una delle persone che si occupa di Domaine de la Romanée-Conti. Ora Pacalet ha vari appezzamenti in affitto in varie aree della Borgogna, da cui raccoglie le uve che, vinificate con sapienza, vanno a produrre i sui vini “naturali”.