Maud e la sua famiglia credono nell'etica dell'agricoltura biologica insieme a quella dell'intervento minimo; tutti i vigneti sono coltivati ​​biologicamente dal 1991. Il vigneto è situato sulla riva sinistra del fiume Sereine, dove le viti sono piantate con un orientamento est ad un'altitudine media di 210 metri. Le viti allevate a doppio Guyot hanno dai 25 ai 30 anni e sono coltivate su terreni Kimmeridgiani, ricchi di argilla e calcare con conchiglie fossili. Vi è anche la presenza dei Cailloux, grossi ciottoli che aiutano a favorire la maturazione assorbendo il calore del giorno per poi irradiarlo durante la notte. Le viti sono piantate ad una densità di 5.700 ceppi per ettaro e la resa è mantenuta ad un massimo di 60 ettolitri per ettaro. Al Domaine Jean Goulley, credono nell'evidenziare il terroir e producono i loro vini in uno stile non bardato, permettendo loro di rivelare la purezza, la mineralità e la vitalità del terreno.

Le uve sono state raccolte a maturazione ottimale e sono state fermentate in tini di acciaio inox a temperatura controllata utilizzando principi biologici e lieviti naturali. Il vino è stato lasciato sui propri lieviti per conferire maggiore struttura e corpo. Prodotto senza barattolo, per conservare la purezza del frutto e far trasparire le caratteristiche del terroir. Durante la vinificazione è stato utilizzato un limitato uso di solforosa ed il vino è stato leggermente filtrato, prima dell'imbottigliamento.