Colore: Rosso rubino intenso.
Olfatto: Al naso esprime eleganti note di frutti rossi e neri maturi, prugne, note speziate di tabacco, cioccolato e pepe nero.
Gusto: Al palato è di pieno corpo, dotato di grande equilibrio, fresco e concentrato, con tannini densi e una lunghissima persistenza di aromi fruttati.
Abbinamenti gastronomici: Perfetto per piatti a base di carni rosse pregiate, selvaggina, piatti della tradizione e a base di funghi, formaggi stagionati.

Annata 2017: È un’annata molto difficile per tutta l’Italia. L’inverno non ha visto le piogge, la primavera ha riportato il gelo nella valle dopo tanto tempo e in estate le temperature hanno raggiunto picchi di 40 gradi per 3 mesi di fila, con poco refrigerio durante la notte, trasformando la Val d’Orcia in un forno Sahariano.
Durante la vendemmia le uve erano piccole, tutte bucce e semi, prive di succo. I vini che ne derivano sono inchiostro nero, denso, scuro e concentrato, con un’inaspettata nota verde.
Le viti si erano bloccate per lo stress idrico, dando luogo a questo strano connubio tra verde e maturo allo stesso tempo.

Età delle vigne: 24 anni.
Vendemmia: 12 Ottobre.
Suolo: Ghiaia e limo alluvionale.
Ceppi per ettaro: 10.000.
Altitudine: 400 m s.l.m.
Resa: 25 quintali/ha.
Fertilizzazione: Letame di pecora.
Trattamenti: Argilla, propoli, estratto di semi di pompelmo .
Vinificazione: Fermentazione alcolica per 12 giorni in vasche d’acciaio.
Invecchiamento: 8 mesi n barriques di rovere francese nuove e 11 mesi in vasche di cemento.
Imbottigliamento: Luna calante di Maggio 2019.
Produzione: 1.600 bottiglie.