Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barriques con la prima annata nel 1985.
In onore ai Monaldeschi della Cervara
Il nome celebra i Monaldeschi della Cervara, storica famiglia proprietaria nel XVI secolo del Castello della Sala.
La Barrique
Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique.
Da un’idea
Cervaro della Sala nasce dalla volontà di creare un vino bianco capace di affrontare lunghi affinamenti.
Da un enologo
Nel 1985, Renzo Cotarella, allora enologo del Castello della Sala, produce la prima annata del Cervaro della Sala.
L’annata 2021 è stata caratterizzata da un inverno tendenzialmente freddo e da una primavera generalmente regolare. All’inizio del mese di aprile, a germogliamento già iniziato, un repentino abbassamento delle temperature ha causato una riduzione della produzione, senza inficiare in alcun modo la futura qualità delle uve, oltre a un ritardo vegetativo di circa due settimane. Un maggio poco piovoso ma allo stesso tempo fresco e un’estate con giornate soleggiate, caratterizzate da una buona escursione termica tra il giorno e la notte, hanno consentito alle viti di recuperare il ritardo accumulato e di garantire la corretta maturazione dei grappoli. Il bel tempo a partire da agosto ha consentito di selezionare con attenzione le migliori uve, scegliendo il momento della raccolta in modo da ricercare la massima espressione dei profumi varietali.
La raccolta dello Chardonnay per il Cervaro della Sala, da considerarsi di eccezionale qualità ma caratterizzata da una ridotta produzione, è iniziata durante la terza settimana di agosto con uve sane, mature e contraddistinte da un’ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico. La vendemmia del Grechetto è avvenuta dopo una quindicina di giorni, verso la metà di settembre.
Cervaro della sala 2021 - Antinori
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Caratteristiche
- Cantina: Antinori
- Annata: 2021
- Vitigno: Chardonnay, Grechetto
- Regione: Toscana
- Gradazione: 13°
- Calice: Calice ampio
- Consumo ideale: 2020/2038
- Temperatura di servizio: 12°-14°C