Colore: Giallo paglierino intenso con riflessi dorati brillanti.
Olfatto: Al naso è fine ad elegante con note di frutti bianchi maturi, note floreali, di burro con cenni lievemente tostati.
Gusto: Al palato è di medio corpo, vivace, fresco ed equilibrato, dodtato di buona persistenza aromatica.
Abbinamenti gastronomici: Perfetto per piatti a base di pesce e crostacei, canri bianche delicate e formaggio di media stagionatura.

Cru: I Greci chiamavano l'agrifoglio “agria” (pianta selvatica). I romani latinizzarono questo in agrifolium, aquifolium. Questo appezzamento potrebbe aver ricevuto questo nome perché era coperto da piante spinose prima di essere piantato con le viti. Si trova vicino al famoso Clos des Mouches.
Superficie: 0,25 ha (0,6 acri).
Terreno: Pietroso, ricco di argille e argille
Esposizione: Est.
Posizione: Pendenza media.
Densità di impianto: 10.000 ceppi/ha.
Anno di impianto: 1988.
Sistema di allevamento: Guyot.
Viticoltura: Terreno lavorato a montante e smontato, quindi arato, protezione biologica, raccolta verde e diradamento delle foglie.
Vendemmia: Manuale in piccole casse con cernita in vigna e in cantina.
Vinificazione: Pressatura all'arrivo in cantina, chiarifica, quindi fermentazione in botti di rovere francese nuove al 30%. Rimontaggi delicati 1-2 volte a settimana.
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere francese di cui il 30% nuove.
Imbottigliamento: Per gravità, senza chiarifica o filtrazione.