Colore: Rosa cerasuolo intenso.
Olfatto: Al naso èricco e intenso con note di piccoli frutti di bosco, marasca e sentori di macchia mediterranea.
Gusto: Al palato è succoso, sapido e avvolgente, con note di frutta rossa fragrante.
Abbinamenti gastronomici: Ottimo per antipasti epiatti a base di pesce e crostacei, sushi e salumi.

Le vigne da cui nasce il Mammamè rosato sono situate nel comprensorio della murgia carsica e dei trulli.
Al confine tra il territorio di Castellana Grotte e quello di Conversano, la vigna sorge su di una collina che guarda ad est, ricca di pietra calcarea e sempre molto ventilata e soleggiata. 

Altitudine: 295 m s.l.m.
Suolo: Argilloso-calcareo, ricco di scheletro.
Densità media di ceppi per ettaro: 4500.
Età media dei vigneti: 15 anni.
Sistema di alelvamento: Cordone speronato.
Resa in uva: 60 q.li/ha.
Epoca di vendemmia: Prima decade di settembre.
Vendemmia: Manuale.
Vinificazione: L’uva  appena raccolta viene raffreddata per 24 ore in cella frigo. Il mattino seguente viene diraspata e, prima della pressatura soffice, vi è una breve macerazione a contatto con le bucce. Trascorso questo periodo, il mosto viene separato e lasciato sedimentare a freddo prima di essere fermentato ad una temperatura di circa 18 gradi centigradi per 12/14 giorni.
Terminata la fermentazione alcolica, il vino resta a contatto con le sue fecce fino a febbraio.
Durante questo periodo si eseguono periodici battonage. Infine il vino viene leggermente filtrato e imbottigliato.
Bottiglie prodotte: 2.187.