L'Amarone della Valpolicella di Giuseppe Quintarelli è composto dal 55% di uve Corvina, dal 30% di Rondinella, e da un 15% misto tra Cabernet, Nebbiolo, Croatina e Sangiovese. Siamo a Negran, su colline di matrice vulcanica e calcarea. La vendemmia avviene a partire da metà settembre. Le uve sono attentamente selezionate e appassite lentamente nei tradizionali fruttai fino al raggiungimento del calo di peso e della composizione chimica desiderata. Dopo una macerazione di quasi 3 settimane, la fermentazione alcolica si prolunga per 45 giorni circa, a temperatura naturale (siamo nei primi mesi dell'anno per cui le temperature sono molto basse; da disciplinare, le uve messe ad appassire per ottenere i vini “Amarone della Valpolicella” non possono essere vinificate prima del 1° dicembre); dopo la malolattica, il vino matura in rovere di Slavonia di medio piccole dimensioni per 7 anni.

L'Amarone Classico di Quintarelli si mostra nel bicchiere di colore rosso granato profondo. All'olfatto è intenso con aromi di ciliegia e prugna sciroppate sotto spirito, mandorla tostata, sottobosco, balsami di china e rabarbaro, spezie scure; un naso in movimento, su cui tornare a più riprese. Alla beva è pieno e vellutato, pieno di sapore, fresco e dal tannino presente ma ben amalgamato. Da accompagnare con il cinghiale in umido.