Colore: Giallo con leggeri riflessi verdolini.
Olfatto: Aromi discreti, bouquet intenso, fruttato (albicocca, mango), burroso.
Gusto: Mediamente strutturato, vivace, morbido,  elegantemente opulento, secco.
Abbinamenti gastronomici: Con antipasti, pesce, crostacei (meglio se alla griglia o arrostiti), carne di maiale e vitello, pollame.

Il nome di questo vino ci riporta nel Seicento, alla famiglia del barone Gaun che furono i primi proprietari della tenuta Löwengang.
Nel 1934, quando Alois Lageder III si rese conto di quale potenziale avesse il vitigno Chardonnay coltivato sul calcare dolomitico del conoide detritico di Magrè, decise di acquistare questa tenuta.
È da più di 150 anni che nella zona si coltivano lo Chardonnay e altri vitigni internazionali, come il Cabernet, il Carmenère o il Riesling.

Metodo di coltivazione: Agricoltura biologico-dinamica controllata, certificata Demeter.
Area di produzione: Conoide alluvionale di Magrè.
Altitudine: 230-250 metri s.l.m.
Suolo: Terreni sabbiosi, ghiaiosi e calcarei.
Età delle viti: 7-27 anni
Vendemmia: Settembre.
Vinificazione: Fermentazione spontanea.
Affinamento: Sulle fecce fini, in parte in botti di legno e in parte in acciaio (circa 9 mesi)
Acidità: 5,2 g/l.